SALSA DI NOCI
LA NOSTRA BASE SENZA PANE E SENZA LATTE: COME USARLA, CON QUALE PASTA, COME CONSERVARLA

La salsa di noci è assieme al pesto genovese il condimento più conosciuto della tradizione gastronomica ligure.
Con lo stesso pesto genovese, la salsa di noci ha inoltre molti punti in comune: entrambe queste specialità nascono come salse fatte al mortaio e sempre tutte e due hanno la propria origine da una base di aglio pestato, che possiamo individuare come antenato di quasi la totalità delle salse pestate tipiche delle culture dell’arco del Mediterraneo, che quindi sono alla fine delle varianti moderne più elaborate di quella salsa tutt’oggi è conosciuta come “agliata” (o dal nome simile, a seconda della zona).

La particolarità della salsa di noci di modo21 venduta sul nostro sito è che si tratta di una base di noci fresche, aglio, olio, sale e maggiorana, a cui potrai aggiungere a piacere pane e/o latticini per completare la ricetta originale secondo le tue preferenze, anche di dieta.

Salsa di noci. Come usarla, con quale pasta, come conservarla

Salsa di noci, vaso da 150 g

6,00 €

Come usare la salsa di noci

Dato che si utilizza principalmente come condimento per la pasta, la salsa di noci può anche essere chiamata sugo di noci (ed infatti a Genova c’è chi la conosce in questo modo) ma essendo un condimento usato a freddo - e che in realtà può essere scelto anche per altri abbinamenti oltre alla pasta - preferiamo continuare a chiamarla salsa.

Specifichiamo inoltre che anche la preparazione è a freddo, senza cottura, anzi in origine questa salsa si produceva pestando tutti gli ingredienti dentro a un mortaio di marmo, usanza che piano piano si è venuta a perdere con la sempre più diffusa presenza di frullatori e di piccoli elettrodomestici nelle case dei genovesi; anche perché, a differenza del pesto genovese nel quale c’è il basilico che soffre il calore, non esiste nemmeno il problema che le lame surriscaldate durante la frullata possano rovinare la qualità degli ingredienti. 

Dato che la nostra salsa di noci è diversa da tutte le altre, prima di aggiungerla a freddo nel piatto per condire la pasta, è necessario un ulteriore passaggio: la salsa di noci di modo21 è una base di gherigli freschi di noci, aglio, olio, sale e maggiorana; non utilizziamo né pane né latticini, che sono tra gli ingredienti principali della ricetta originale della salsa di noci, perché preferiamo darti la possibilità di scegliere come completare la salsa a seconda dei tuoi gusti e della tua dieta. 

Per tradizione oltre agli ingredienti già presenti nel nostro vasetto andrebbe aggiunto il pane ammollato nel latte oppure dei formaggi freschi come per esempio la prescinseua, che è una cagliata acidula tipica del genovesato (che per consistenza ricorda vagamente la ricotta). Formaggi stagionati grattugiati come il parmigiano o il grana possono essere mischiati con la salsa o spolverati sulla pasta condita al momento del servizio. 

Le proporzioni da noi consigliate per un vasetto da 150 gr di salsa di noci modo21 sono di 30 gr di mollica di pane ammollato in 70 ml di latte da aggiungere prima del condimento (da aggiustare in base ai propri gusti con 30 gr di parmigiano e nel caso assaggiare di sale): a questo punto la salsa è pronta e finalmente si condisce! 

Puoi usarla per un chilo di pansoti. È tutto molto semplice, pratico e veloce!

Come conservare la salsa di noci

Anche se la salsa di noci in vendita online su Molo modo21 è senza latticini (che potrai aggiungere poi tu a piacere prima di condire la pasta) è comunque una salsa fresca che deve pertanto essere conservata in frigorifero. Questa nostra base di noci è da allungare per essere utilizzata con la pasta e con un vasetto da 150 grammi - come quello che ti arriverà a casa - puoi produrre una salsa con cui si possono condire fino a un chilo di pansoti, o altra pasta fresca ripiena.

Ricorda che c’è differenza di resa tra le diverse tipologie di pasta, differenze che ti riassumiamo velocemente qua: si considera una porzione giusta di pansoti (o ravioli, ecc…) circa 200 grammi a persona che equivalgono a 80/100 grammi di pasta secca e a 150 grammi di pasta fresca ma non ripiena. Pertanto pur essendo un solo vasetto la resa finale nel piatto è molta, fino a 5 porzioni: nel caso tu sappia già quanta pasta hai intenzione di servire ti conviene utilizzare solo quanto ti serve e non tutto il vasetto; così la salsa di noci si conserva meglio non avendo aggiunto pane o latticini, potrai nel caso anche decidere di congelare quanto ti avanza per poi utilizzare al bisogno.

Con quale pasta si condisce la salsa di noci

La salsa di noci è legata indissolubilmente ai pansoti con i quali formano una coppia da sogno.
I pansoti sono una pasta fresca ripiena di magro (ovvero con una farcia senza carne, ma a base di verdure locali come la borragine e formaggio) originari della zona della Riviera del levante del genovesato: negli anni i pansoti hanno assunto varie forme, a seconda della zona di produzione, e li puoi trovare fatti a mezzaluna, a triangolo oppure come un grosso tortello panciuto (e dato il nome, ”pansoto”/”pansa”/“pancia”, probabilmente è questo il formato più tradizionale). Questi ravioli si condiscono quasi unicamente con la salsa di noci, o al massimo con del burro e della salvia fresca.

In Liguria la salsa di noci è utilizzata inoltre per condire i croxetti del levante (un formato di pasta che ricorda una moneta, essendo dei dischetti fatti uno stampo e con dei disegni in rilievo sulle due facce) oppure le trofie di castagne (in generale è una salsa che sta bene con i sapori rustici di impasti di castagne oppure integrali).
Essendo la nostra salsa di noci nello specifico una base senza pane o latticini in realtà la puoi scegliere da utilizzare come meglio preferisci, in moltissime altre ricette e non solo per condire la pasta ma anche ad esempio come salsa per i panini, bruschette e tartine, oppure per intingere cruditè di verdure o ancora per accompagnare un tagliere di formaggi.

Pansoti e salsa di noci

Pansoti freschi

Scopri le nostre proposte!