Ravioli di branzino per creare in modo semplice primi piatti di pesce sempre più buoni! È una pasta fresca ripiena che non stufa mai e che puoi utilizzare con tantissimi condimenti: il nostro consiglio è comunque di scegliere sughi che abbiano una loro identità di sapore riconoscibile.
Come condire i ravioli di pesce alla ligure
Probabilmente il miglior condimento per questi ravioli è un sugo di pesce, senza temere di essere ridondanti: non c’è bisogno che sia tanto elaborato, anzi, forse proprio le preparazioni più semplici sono quelli che danno poi più soddisfazioni al palato, perché riescono a dare sapore senza però coprire troppo il gusto dei ravioli. Anche i sughi di crostacei o di frutti di mare si sposano bene con questo tipo di pasta ripiena. Se vogliamo provare qualcosa di più ricercato (ma che realtà nasce da un ingrediente umilissimo) i ravioli di pesce si possono condire con la colatura di alici e dei pomodorini: la colatura di alici è un’essenza di acciughe che viene estratta durante la maturazione di questo pesce in salagione, in questo modo si riescono a ottenere le note più delicate delle alici che si concentrano in questo condimento liquido dal colore ambrato.
Con quale vino ligure abbinare i ravioli di pesce
Per abitudine si dice che i piatti a base di pesce si accompagnano con il vino bianco… però c’è vino bianco e vino bianco, e non tanto per una differenza di qualità quanto per le caratteristiche organolettiche proprie di ogni vino che possono rendere anche vino bianco non adatto ad essere abbinato a primi di pesce.
In questi casi si preferisce quasi sempre un vino secco, fresco e leggero che risulti pulito al palato, non troppo alcolico: poi, più il piatto è saporito e più ci si spingere in là, ad esempio con dei rossi giovani, morbidi e fragranti. In Liguria poi abbiamo fatto di necessità virtù e non inusuale vedere il Rossese di Dolceacqua, nella sua veste di vino da tavola di ogni giorno, proposto con i primi di pesce (che però devono essere abbastanza aromatici).
Per fare infine qualche nome possiamo consigliare della Bianchetta Genovese oppure un rosato tipico della Riviera di Ponente come lo Sciac-trà, da vitigno Ormeasco, da non confondere con il vino bianco passito delle Cinque terre Sciacchetrà.