La Salsa Portofino di modo21 è un condimento a base di pesto genovese (quello tanto buono che mangi in Trattoria Cavour modo21) e di salsa di pomodoro.
La Salsa Portofino è un sugo ligure di nuova tradizione, nato nel più celebre borgo marinaro al mondo. Nonostante il rischio di scomunica, data la ragionevole venerazione per il pesto che hanno tutti i liguri, questo condimento per la pasta è stato subito molto apprezzato soprattutto per grande versatilità, mescolando il sapore tipico del pesto di basilico assieme alla freschezza e la sapidità naturale del pomodoro.
La pasta Portofino è un primo piatto veloce, perfetto d’estate da accompagnare con vini locali del Golfo del Tigullio come la Bianchetta genovese oppure il Ciliegiolo, un rosso leggero e fresco.
La salsa Portofino si può utilizzare quasi con ogni formato di pasta, da quella corta a quella lunga, che sia secca o sia fresca: la pasta alla portofino può essere fatta con le più tipiche trofie ma pure con le penne rigate anche perché non sia più legati alla tradizione. Consigliamo di provare con i gnocchetti sardi (secchi) oppure con i gnocchi freschi di patate. La salsa portofino, con il suo sapore avvolgente, è un ottimo sugo per condire pasta larga come pappardelle, picagge, mandilli e lasagne (non al forno).
La ricetta delle picagge matte con la salsa Portofino
Le picagge sono una pasta fresca all’uovo tipica genovese che per forma assomiglia a delle fettuccine molto larghe, praticamente lasagnette. La versione “matta” prevede che nell’impasto oltre alla farina di grano tenero si aggiunga la farina di castagne.
Ingredienti per quattro persone
- 200 gr di farina 0
- 100 gr di farina di castagne
- 3 uova
- q.b. sale
- 1 vasetto di Salsa Portofino modo21
Procedimento per la pasta
Mescolare le farine e metterle sulla spianatoia, fare una fontana e creare un buco al centro dove poter sbattere le uova. Aggiungere quindi le uova e un pizzico di sale. Iniziare a lavorare le uova con una frusta stando attenti a non superare il bordo della fontana di farina. Poi, facendo sempre attenzione, si comincia a far scendere la farina sulle uova aiutandosi con la frusta, partendo dal bordo interno della fontana. Quando le uova e la farina sono abbastanza amalgamate si passa ad impastare a mano fino ad ottenere un panetto liscio: per non stressare troppo l’impasto, alternare fasi di lavoro (massimo dieci minuti) a momenti di riposo. Quando siamo soddisfatti dell’impasto, lo mettiamo a riposare almeno mezz’ora coperto con della pellicola trasparente. Finito il riposo possiamo stendere la pasta fino a uno spessore di 1 mm, tagliare a quadrotti oppure a forma di fettuccine larghe. Lasciare asciugare le picagge su di un vassoio infarinato. Infine lessare in abbondante acqua salata per pochi minuti e condire con la salsa Portofino allungata con un poco di acqua di cottura.